La perfezione, quella immaginaria e immaginata, viene meno, soprattutto quando ci si ritrova a guardare un corpo che porta i segni del tempo. Un corpo naturale, un corpo che non ha niente a che fare con quelli stereotipati, delle soubrette che popolano il piccolo schermo, delle modelle che si rincorrono in passerella. No, non c’è un corpo perfetto, se non è l’occhio stesso a renderlo tale. Ma qual è l’orizzonte del progetto? “E’ una cosa che intendiamo portare avanti sul lungo periodo – spiega sempre Viganò -, non ci interessava un servizio fine a se stesso ma piuttosto aprire un percorso, che alla fine potrebbe portare a un libro, a una mostra o qualcos’altro che potrebbe rivelarsi strada facendo”.

RP: No, assolutamente, il progetto è nato proprio con l’idea di mostrare persone comuni, ordinarie, fotografarle nude in situazioni normali, come cucinare la colazione, riordinare la libreria, leggere una rivista e così via. Al tempo stesso evitiamo foto posate, erotiche e glamour. Vi lasciamo con una citazione di un amico musicista che però vale sempre e in tutti i campi, compresa la fotografia: So…what’s so controversial? You know, besides the grisly ending that is reframed as a triumph in the film? Well, there are three major issues critics and audiences have with the movie. Netflix has decided to start the film with a warning that “This film covers sensitive issues, and includes some sexual content, graphic nudity, and an act of self-harm. Viewer discretion is advised. Please visit Girlmovie.info for more information about this film.” I due fotografi tengono a sottolineare che non si tratta di fotografia erotica né, tanto meno, di quel genere di nudo amatoriale che abbonda in Rete. “Il nostro è un lavoro professionale – conferma Viganò – e tutti gli scatti hanno una filosofia precisa, con uno stile e un’impostazione riconoscibili che fanno da comune denominatore dei vari servizi”. La fotografia per noi è un mezzo di espressione e comunicazione. C’è che scrive, chi parla, chi disegna.A: Other than shooting naked bodies? I adore sailing whenever I can, ride my bike, watch movies and sleep. The last two things often simultaneously. Bathing in the sun, fresh air and water (balneotherapy, thalassotherapy, heliotherapy).Sun is a form of medicine. Diet — Taylor Swift Made A Surprise Appearance On ‘Dancing With The Stars’ For This Week’s "Eras" Themed Night: “Sending You Guys All My Love” Stream It or Skip It: ‘Faraway Downs’ on Hulu, A Laudable Expansion of Baz Luhrmann’s ‘Australia’ That Tries To Repair The Sins Of The Past

Stream It Or Skip It: ‘Oppenheimer’ on VOD, Christopher Nolan's Sprawling, Urgent Three-Hour Nuclear Biopic Fill out and return these forms to the Sunsport Gardens Office (800) 551-7217 · Local (561) 793-0423 · Fax (561) 793-6370 A breve metteremo in vendita anche delle bellissime magliette serigrafate, che serviranno a finanziare in parte il progetto. Stream It Or Skip It: 'Holiday Road' on Hallmark, Where Nine Strangers Come Together for an Unforgettable Christmas Roadtrip

Reality Project è un’iniziativa tanto semplice quanto suggestiva. Un progetto fotografico di ampio respiro ideato e realizzato, ma ancora non compiuto, di due giovani fotografi, Alessandro Viganò e Matteo Scarpellini, in arte AlmaPhotos, che hanno creato sul Web un sito dedicato a cui le aspiranti modelle e gli aspiranti modelli, donne e uomini comuni, s’iscrivono e fanno richiesta di essere fotografati a casa propria nudi o seminudi, ma nel modo più naturale possibile. Reality Project è totalmete autoprodotto, per questo chi vuole può contribuire sul sito (realityproject.net) per finanziare questa mappatura simbolica del nostro paese mostrandone la bellezza naturale.

Stream It Or Skip It: 'Christmas in Notting Hill' on Hallmark, in Which Soccer, Love, and London Collide Encouraging the consumption of food that is natural and least processed and adulterated. Rapport with other humans — Children should be respected as equals instead of being patronized, nurtured rather than managed. Equality —

Stiamo pensando di pubblicare un libro e lanceremo una campagna di crowdfunding per poterlo realizzare, che altrimenti l’investimento sarebbe troppo alto. In alcuni casi sono persino cercati, come il segno di una sedia lasciato sulla pelle nuda, citazione omaggio al grande Gabriele Basilico. Infine vi è la serie di “autoscatti” (come la foto della ragazza con le orecchie da coniglietta qui presentata) realizzati con una vecchia Polaroid su pellicola istantanea FujiFilm. Reality Project è completamente autoprodotto, e per poter continuare a fotografare abbiamo bisogno anche del vostro aiuto. Da qui l’idea del sito: “L’intento di Reality Project, come dice il nome stesso, è quello di fotografare persone normali, reali e nude, lasciando che il corpo racconti la loro bellezza naturale, senza trucchi o fotoritocchi, in tutte le sue forme e dimensioni”. Chiunque può chiedere di partecipare e farsi fotografare.